Mimetismo:

Il mimetismo è un particolare esempio di adattamento all'ambienta; ci sono vari tipi di mimetismo; il più noto è il mimetismo criptico.

Il mimetismo batesiano (dal nome del naturalista inglese Henry  Walter Bates, che per primo lo descrisse, osservandolo in Amazzonia) è caratterizzato dal fatto che alcuni animali ne imitano altri che presentano difese antipredatorie molto efficaci o sono disgustosi Un predatore che si sia imbattuto in una specie pericolosa,  difficilmente dimenticherà la brutta esperienza e si terrà alla larga da tutto ciò che somigli alla cattiva esperienza a cui è andato incontro.  L’esempio più famoso di mimetismo batesiano è rappresentato dal serpente finto corallo che imita il velenoso serpente corallo.

Il caso del mimetismo mulleriano (in onore dello zoologo Muller che per primo, nel 1878, ne ipotizzò la spiegazione)  è caratterizzato dal fatto che generalmente le specie non commestibili presentano livree dai colori accesi e vistosi. Un esempio è quello delle zigene (genere Zygaena) che, capaci di liberare sostamze tossiche, segnalano il pericolo con la sgargiante colorazione rossa e nera delle ali. In questo modo salvaguardano la loro vita, in quanto gli animali si tengono lontani da loro che altrimenti non trarrebbero nessun vantaggio dalla loro tossicità se venissero "assaggiate".

Una Zygaena