Vitalismo e riduzionismo:

Semplificando molto, si può dire che i riduzionisti ritengono che non esistano differenze qualitative fra viventi e non viventi, mentre i vitalisti pensano che la vita sia permeata da una forma di materia irriducibilmente diversa da quella propria della materia inanimata. In termini moderni- e banalizzando molto- questo millenario dibattito può essere riportato così: c’è chi ritiene che tutti i fenomeni biologici, pur essendo estremamente complessi, rispondano alle leggi della chimica e della fisica e chi invece pensa che esistano principi o leggi del tutto diversi (e ancora tutti da scoprire) che regolano i viventi.