La 'moneta' per gli scambi energetici
L'istituzione di legami covalenti per formare ad esempio i
polimeri che caratterizzano le cellule, avviene con consumo di energia. In qual modo avviene la fornitura dell'energia occorrente?
Protagonisti di questa fornitura sono i Ribonucleotidi trifosfati ed in particolare l'Acido adenosintrifosforico (sigla ATP ).
La molecola di questo singolare e importantissimo composto deriva dall'unione di una molecola di adenosindifosfato con una molecola di acido ortofosforico (H
3PO 4, sigla P):
ADP + P + 29.3 KJoule → ATP
Quando questa reazione decorre da sinistra verso destra (fosforilazione dell'adenosindifosfato) viene immagazzinata una quantità di energia che viene stimata intorno alle 29.3 kJoule per mole, la stessa quantità di energia viene ceduta quando la reazione
decorre da destra verso sinistra (defosforilazione dell'adenosintrifosfato) (animazione della reazione).
Per la facilità con cui immagazzina e cede una dose di energia, l'ATP viene anche indicato come 'moneta di scambio' del metabolismo dei viventi. Infatti, qualunque lavoro all'interno della cellula, sia che riguardi la sintesi di nuovi composti, sia che riguardi la motilità cellulare, o altri processi,
avviene quasi sempre grazie alla defosforilazione dell'ATP. Solo in casi particolari la moneta di scambio può essere un altro ribonucleotide fosfato o un polifosfato, ma questa evenienza è piuttosto rara.