Louis Pasteur (1822-1895)
Robert Koch (1843-1910)
|
Molte specie di batteri hanno preso a vivere a spese di organismi superiori, diventando così parassiti. Queste specie sono più note poichè provocano malattie croniche o acute agli uomini, agli animali e alle piante. Il loro studio metodico è iniziato nella
seconda metà dell'Ottocento grazie a L. Pasteur (1822-1895), la cui opera è stata decisiva per lo sviluppo della medicina.
Le malattie umane causate da batteri parassiti sono innumerevoli: il Mycobacterium tuberculosis provoca la tubercolosi, il Mycobacterium hanseni provoca
la lebbra, il Vibrio cholerae è l'agente patogeno del colera, la Yersinia pestis è l'agente patogeno della peste. L'elenco si potrebbe allungare molto aggiungendo i microorganismi del tifo, della sifilide, della meningite, aggiungendo i microorganismi che provocano le malattie degli animali domestici e delle piante coltivate. Ma su questo argomento conviene documentarsi su opere
specializzate, badando però a non convincersi che batterio è sinonimo di agente patogeno, poichè molte specie di batteri sono invece benefiche e tra queste figurano quelle che l'uomo utilizza nelle industrie alimentari o per produrre antibiotici.
Va inoltre tenuto presente che alcuni batteri patogeni non sono parassiti, ma solo nocivi ospiti che trovano occasione di svilupparsi nell'organismo se si dànno particolari condizioni. E' il caso del batterio della cancrena gassosa (Clostridium perfringens) e di quello del tetano (Cl. tetani) che vivono nel suolo o nell'intestino di certi animali come
saprofiti anaerobi e si possono sviluppare con conseguenze gravissime nei tessuti necrotizzati da traumi, anche lievi.
|
Micoplasmi osservati al microscopio ottico, in alto, ed elettronico, in basso. Si tratta di forme batteriche spesso patogene per l'uomo: le infezioni sono associate a gravi malattie acute e
croniche, quali polmonite, asma, artrite reumatoide, infezioni genito-urinarie e la sindrome da fatica cronica ( Chronic Fatigue Syndrome, CFS)
Questi Mycobacterium avium hanno completamente invaso dei macrofagi, accorsi per difendere l'organismo dall'attacco batterico. Si deve a Robert Koch l'identificazione del bacillo responsabile della tubercolosi umana.
|