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Ruolo ecologico dei batteri

Chi avesse visitato il nostro pianeta due miliardi di anni fa, e fosse stato dotato degli opportuni mezzi di osservazione, avrebbe trovato microrganismi procarioti distribuiti ovunque, anche in masse molto cospicue. Quelli fotoautotrofi erano presenti in tutte le acque e in tutti i luoghi umidi ove giungeva la luce, quelli chemioautotrofi là dove era possibile catalizzare reazioni chimiche fornitrici di energia, a partire da materiale inorganico. L'attività di questi ultimi contribuiva alla produzione di giacimenti, talvolta enormi, di certi minerali.

 Le spoglie dei microrganismi autotrofi venivano poi utilizzate da specie eterotrofe che ricavavano l'energia accumulata nei composti organici, o mediante fermentazione, o mediante respirazione. Veniva così prodotta molta anidride carbonica (CO2 ) che ritornava a disposizione dei microrganismi fotoautotrofi. Alcuni microrganismi eterotrofi non si accontentavano però di nutrirsi di detriti, ma attaccavano direttamente le cellule viventi e si nutrivano a loro spese, così come succede ancora.

  Circa 1500 milioni di anni fa la situazione è andata cambiando a causa dell'avvento degli organismi eucarioti. Ma anche oggi, benché nascosta, l'attività dei batteri nel riciclare sostanze solide e gas rimane molto intensa. Molti animali si sono specializzati nel nutrirsi a spese dei batteri, come i protozoi, le spugne, i brachiopodi, i molluschi bivalvi, alcuni anellidi, e così ne limitano il pullulare, ma ciò non toglie che il contributo di questi microrganismi all'economia del nostro pianeta sia tale che, se essi dovessero scomparire, perirebbero più o meno prontamente tutti gli altri viventi.

 L'affermazione può sembrare eccessiva, ma basti pensare che i procarioti posseggono in esclusiva la capacità di ridurre l'azoto elementare e di fissarlo ai composti organici. Poiché una quota dell'azoto organico ritorna di continuo all'atmosfera sotto forma di gas inerte (N2), il recupero di questo gas in forma metabolizzabile è essenziale per la sintesi di composti vitali quali gli amminoacidi e gli acidi nucleici

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Il ruolo dei batteri nella fissazione dell'azoto atmosferico

 

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