I composti presenti nei viventi

Il numero dei composti organici che è possibile ricavare dagli organismi viventi è sterminato. Per parlarne in modo ordinato e inventariarli, sia pure in maniera approssimativa, è utile ripartirli nelle cinque classi seguenti :

Sia comunque chiaro che le pagine che seguono mirano a dare un'idea generale delle sostanze che costituiscono la complicata macchina chimica di ogni vivente, ma non intendono in alcun modo costituire una trattazione, sia pure abbreviata, della biochimica.

Micromolecole e macromolecole, macromolecole informazionali

Ciascuna classe di composti organici comprende sia molecole di piccole dimensioni (micromolecole) sia molecole polimeriche formate dall'unione di molte piccole molecole (in tal caso indicate col nome di 'monomeri') unite mediante legami covalenti. Le molecole polimeriche raggiungono di solito grandi dimensioni e vengono dette macromolecole.

I monomeri, a qualunque classe appartengano, presentano la caratteristica di avere due o più gruppi capaci di interagire in modo da formare lunghe catene, o anche reti tridimensionali; il collegamento dei monomeri in molecole filamentose risponde alla elementare logica dei vagoncini che da una parte portano un gancio e dall'altra un occhiello. I gruppi in questione possono essere gruppi alcoolici, acidi o gruppi amminici.

Le macromolecole vengono classificate in tre diverse categorie: gli omopolimeri, i copolimeri e gli eteropolimeri.

Gli omopolimeri sono formati da monomeri tutti eguali, al cui montaggio in catene lineari o ramificate o tridimensionali provvedono catalizzatori o enzimi che riconoscono sempre e soltanto un tipo di monomero. I copolimeri, sono formati da poche specie di monomeri che appositi catalizzatori o enzimi riuniscono, in ordine casuale, in strutture lineari e anche bi- e tridimensionali; vengono prodotti in grandi quantità dall'industria, ma ne producono anche gli organismi viventi (lignina, ad es.). Gli eteropolimeri sono formati da monomeri di diverso tipo che si susseguono in un ordine lineare ben preciso per ciascuna specie chimica, e nel loro montaggio, oltre a batterie di enzimi, intervengono speciali molecole che forniscono il programma che specifica l'esatta sequenza dei monomeri: questa sequenza viene chiamata struttura primaria.