I Ficomiceti sono Protisti flagellati
saprofagi.
Il
phylum dei Ficomiceti comprende
classi che sono state per lungo tempo attribuite ai funghi.
I Chitidriomiceti sono organismi saprofagi, simbionti o parassiti. Alcune specie formano filamenti simili a ife forniti (ma non sempre) di parete cellulare fatta di
chitina. La diffusione è affidata a
zoospore, munite di uno o più flagelli, spesso dotate di fototassi. La ricombinazione del patrimonio ereditario è affidata a
gameti flagellati. I Chitidriomiceti sono i più semplici organismi eucariotici muniti di flagello e presentano caratteristiche metaboliche del tutto eccezionali: molte specie sono anaerobie e catalizzano reazioni chimiche che conducono alla produzione di H che si accumula in minime vescichette che poi si aprono all'esterno e liberano il gas. Molte specie di Chitidriomiceti anaerobi capaci di digerire la cellulosa sono ospitate nel rumine dei ruminanti, altre
nell'intestino di vertebrati e artropodi:il loro ruolo di simbionti appare estremamente importante.
Gli Oomiceti sono organismi saprofagi o parassiti che formano filamenti simili ad ife. La diffusione nelle forme acquatiche (Saprolegnali) è affidata a zoospore munite di due flagelli diversi inseriti sotto l'apice di cui uno è coperto da
mastigonemi. Queste stesse forme acquatiche producono grossi gameti o (considerati simili a uova e di qui deriva il nome della classe) e gameti o flagellati simili alle zoospore. Le forme adattate alla vita terrestre (Peronosporali) sono tutte
parassite di piante superiori, tra esse figura la Peronospora vitis nociva ai vigneti.
Qualche somiglianza con gli Oomiceti presentano i Micetozoi, ameboidi che vivono in ambiente subaereo e 'pascolano' a spese di microorganismi, soprattutto di batteri che decompongono il legno. Questi organismi - talvolta classificati tra i Sarcodini - si riuniscono periodicamente per formare 'corpi fruttiferi' che sostengono un gruppetto di
spore.